Il gioco mutato in sospiro

C’era una volta, “tanto” tempo fa, un disegno fatto per gioco, come pausa rilassante prima d’iniziare un progetto importante. Il progetto è ancora agli albori ed il disegno ha preso colore solo molto tempo dopo, fungendo da boccata d’aria che sancisce la fine di un’indesiderata pausa.

“Il fiume che ricomincia a scorrere” • acquerelli e matite su carta – 9×9 cm

Dovrei imparare a preparare un letto di fiume ampio, che accolga tutti i miei rigagnoli; invece lascio scorrere torrentelli sparsi, anche molto lontani tra loro ed ogni volta che se ne asciuga uno resto in sospeso tra il ripristinare quello ed il seguire il fluire degli altri.

La consolazione, stavolta, è che quel disegno che non aveva un senso profondo si è riempito di significato, divenendo rappresentazione di un piccolo ma prezioso appunto emotivo. Amo le piccole cose e so che quasi sempre sono in qualche modo preziose ma mi auguro che, la prossima volta, quel che nasce come un gioco non muti in sospiro.

Comunque: tutto è bene quel che finisce bene, arrivederci al prossimo post tra realtà e fantasia!

Anna

“Il fiume che ricomincia a scorrere”, tecnica mista su carta, 9×9 cm.

11 risposte a "Il gioco mutato in sospiro"

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