Tra i pastelli di Picasso e i fiori di Van Gogh.

Un pastello ad olio rosa, uno lilla ed uno verde, tre colori di una nuova (per me) marca, arrivati in laboratorio da parecchio tempo ma ancora intonsi nella loro scatolina; s’è fatta l’ora di prendere un ritaglio di carta e trovare un soggetto buono con cui farli giocare! La prima stesura di questi “nuovi collaboratori” è avvenuta senza la contaminazione di altri, è una cosa che faccio spesso, un po’ per testarli senza confusione e un po’ per divertirmi ad usarli come fonte d’ispirazione.

Sul catalogo d’un sito di articoli per Belle Arti ho letto che “nel 1949, il pittore Henri Goetz chiede a Henri Sennelier di sviluppare un nuovo materiale per il suo amico Pablo Picasso che cerca un pastello colorato a cera. Il frutto di questa collaborazione sarà il “Pastello a olio Sennelier: incuriosita, ho aggiunto al carrello qualcuno di quei colori, in quel momento ero ispirata dai colori tenui e così eccomi ora a provare quei tre. Davvero piacevoli da usare!

Nonostante la storia di questi colori, per provarli non m’è passato per la mente d’ispirarmi a Picasso, chissà invece a quanti sarà venuto spontaneo… sarà che pur comprendendone le qualità non provo facilmente trasporto verso le sue opere. Sono invece finita a dipingere un soggetto molto noto di un altro eccezionale artista, Van Gogh! Non ho dipinto pensandolo ma poi mi è venuto in mente il collegamento e mi è piaciuto notarlo, visto che Vincent, invece, mi ha sempre affascinata e trovo meravigliosi i suoi Iris; se vuoi vederne qualcuno ti lascio qualche link a fonti ufficiali: quelli esposti al Getty Museum di Los Angeles, quelli al Van Gogh Museum di Amsterdam, quelli al Metropilitan Museum di New York.

Bene, ho finito di provare i piccoli gruppi di nuovi colori, ora mi posso concentrare senza tentazioni su vecchi progetti che, per vari motivi, da qualche mese dormono sul tavolo da disegno, però… mi sovviene che tra poco tempo sarà il mio compleanno, riuscirò a resistere o mi regalerò altre tentazioni?

Arrivederci al prossimo post “tra realtà e fantasia“!

Anna

“Un giaggiolo colorato d’antico”, pastelli a olio su carta, 6×12 cm.

6 risposte a "Tra i pastelli di Picasso e i fiori di Van Gogh."

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