Quel frammento di colonna antica

Raramente una scelta cromatica è assolutamente meglio delle altre ma se spesso ragionamenti e moti interiori portano ad una decisione, stavolta l’immagine desidera di poter mutare e così ecco “Il fiume che ricomincia a scorrere II” , una variante di Il fiume che ricomincia a scorrere.

In “Il gioco mutato in sospiro” raccontavo l’inaspettato significato che ha assunto questa illustrazione e quel significato ha poi trovato sintonia con un dettaglio di un’altra opera, estremamente differente dalla mia in quanto ad epoca, fama e dimensioni: la Colonna Traiana. Mi è capitato di leggerne sfogliando un vecchio numero di Art e Dossier (il 356 di luglio/agosto 2018): l’impresa militare delle due campagne romane in Dacia narrata in 200 m di scene che si svolgono a spirale per quasi 30 m di altezza.

Notevole anche un’impresa (architettonica) nell’impresa (militare): la costruzione del Ponte di Traiano (o di Apollodoro) sul Danubio, il più lungo ponte ad arcate del mondo antico (1135 m)! Ma sto divagando, quel che c’entra col mio piccolo dipinto è una scena in cui, dopo un primo passaggio sul Danubio (grazie ad un ponte di barche, il ponte su cui divagavo è successivo), un uomo cade da un mulo e viene suggerito che possa essere uno degli eventi che, nella storiografia antica, rappresenta l’assorbimento delle negatività, divenendo un buon auspicio per i successivi avvenimenti.

Leggendo ciò ho pensato al significato che raccontavo la volta scorsa e magari il collegamento è troppo estemporaneo per essere solido ma il guizzo è arrivato e quindi eccomi ad accostare la mia piccola immagine ad un frammento di quella grande opera: è solo un gioco ma mi piace far avvicinare cose temporalmente, esteticamente o logicamente distanti… un po’ come mi piace provare varianti di colore bizzarre ma affascinanti.

Sperando che nessuno pensi “che sciocchezza” e che invece si sia piacevolmente soffermato concludo con l’arrivederci al prossimo post tra realtà e fantasia!

Anna

“Il fiume che ricomincia a scorrere II”, tecnica mista su carta, 9×9 cm.

4 risposte a "Quel frammento di colonna antica"

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  1. Molto interessante e non conoscevo la storia , scusandomi per la mia ignoranza.. Scusa se sorrido ma mi viene da pensare se buttassimo anche noi qualcuno in acqua e questo potesse essere un inno propiziatorio per far finire questa pandemia del virus con relative restrizioni che scombussolano la mente di tutti. Scusami mia cara è stato il mio primo pensiero vedendo la tua opera. Ma questa bella cascata mossa mi invita a buttarmi in acqua,
    Un bacio grande anche se proibito

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    1. Nella cara, perché dovresti scusarti per l’ignoranza? Siamo tutti molto ignoranti su tanti argomenti e dettagli, io stessa non ricordavo nulla della Colonna Traiana a parte la sua esistenza, finché mi è capitato di leggere quell’articolo; e sicuramente non avevo mai saputo la maggior parte delle cose che ho letto. Sai, sono sempre stata una studentessa poco brillante ed ora faccio molta fatica a memorizzare quel che leggo, anche quello che cerco per interesse personale… non dedurre che sia acculturata notando certi spunti che collego al mio creare, non sono cose che so ma sono cose che scopro volta per volta e che mi piace appuntare sul blog e condividere, sperando di ricordarmele un po’ meglio in futuro e di incuriosire qualche curioso…

      Il rito propiziatorio a cui hai pensato non è bello ma… che dire… ci sono un po’ di persone e personaggi che in molti sacrificheremmo volentieri, verrebbe proprio voglia di provare… 😱🤭😂 Peccato che i virus colpiscano a caso, se proprio bisogna fare strage sarebbe bello che fosse mirata al miglioramento dell’umanità… 🙄

      Ora che ci siamo sfogate buttiamo via i cattivi pensieri rituali e… buon sabato! In un periodo non facile ma qualcosa di buono si può sempre combinare. 😉😘

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