Quando è tempo di cambiamenti non è sempre necessario andare verso il nuovo, a volte il cambiamento avviene facendo ordine tra gli accumuli; io mi lascio attrarre da troppi nuovi spunti e ogni tanto devo controllare se, tra le cose accantonate per seguire nuovi luccicanti sfizi, ci sia qualcosa che sarebbe interessante riprendere.

Ho fatto un po’ di quell’ordine partecipando ad un contest, finalizzato all’allestimento di una mostra di illustrazioni a tema “Habitat” (organizzato da “Le Vanvere” in collaborazione col festival Ludicomix). Leggendo il bando è stata immediata la voglia di rivisitare quel che dal 2011 accompagna la mia presenza (artistica) sul web, attualmente facendo da sfondo al mio avatar e quindi il suo, anzi il mio habitat, artistico ma anche personale; due mondi che inevitabilmente si legano.

Cosa ho ripreso dal cumulo di idee? L’ambito “illustrazione”, a cui mi ero avvicinata parecchi anni fa; la tecnica, optando per un mix che di recente uso poco; infine il formato, l’unico fattore che non ho potuto scegliere: il regolamento indicava un “A2 verticale” ma se seguite il mio “arteggiare” sapete che tendenzialmente creo su piccole dimensioni. Stavolta eccomi a riempire di linee e colori ben 420×594 millimetri di carta!
Non so se partire da una piccola immagine già esistente abbia reso l’impresa più semplice o più ardua, comunque sia avevo proprio voglia di rielaborare quella, anche precisando alcuni dettagli: il lago (che vedo da casa dei miei genitori), gli uccelli meno anonimi (ricordano magari le rondini che arrivano qui ogni primavera) ed il foulard (accessorio che amo indossare).
Peccato: non risulto tra i selezionati per la mostra ma sapendo che concorrevano oltre 500 opere di alto livello non posso rimanere troppo delusa e soprattutto sono felice d’aver dato ancora più personalità a questo paesaggio illustrato che mi è tanto caro. Trascrivo qui anche la descrizione che ha accompagnato la tavola al concorso:
“Tra realtà e fantasia” è lo stato d’animo in cui l’elaborare artisticamente si fonde coi dettagli del mondo e della vita: mi piace partire da essi per stimolare le idee. Il giorno in cui ho voluto dedicare un’illustrazione a me e a questo stato d’animo l’ho fatto ispirandomi al paesaggio che vedo da quando sono nata: dalla “mia” collina lascio spaziare lo sguardo, mi lascio incuriosire, incantare ed ispirare.
Prima di concludere voglio invitarvi a cliccare Con le mani sporche – Tra Realtà e Fantasia I, per vedere la prima versione di questa illustrazione e leggere più comodamente la “poesiola” che l’affianca (pur non descrivendola): non sono una scrittrice ma ogni tanto mi diverto a giocare ad esserlo come avete visto e vedrete qua e là.
Arrivederci al prossimo post tra realtà e fantasia!
Anna
Opera: Tra realtà e Fantasia II.
Stato opera: non disponibile (archivio personale), eseguo opere simili su commissione.
Per altre info contattami, sarò lieta di risponderti, senza impegno.
Anna
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